Diplomato in violino al Conservatorio di Milano lavora fin da subito sia in orchestra che in progetti jazz, pop e folk. Numerosi i concerti in Italia e all’estero, London Jazz Festival, Nord Sea Jazz, BBC Radio, Radio Kulture, Apollo Theatre, Radio France, Paradiso Amsterdam, Rai radio e TV,  Teatro Real di Madrid e tanti altri. 
Partecipa a numerose produzioni e tour con artisti noti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Gianna Nannini, Zucchero, etc.
Studia musica elettronica e Jazz al conservatorio di Parma, e compone colonne sonore di film e corti.
Dal 2011 è ideatore e coodirettore della rassegna di musica classica presso la sede del governo di Milano, "Palazzo Marino in Musica", in stretta collaborazione con istituzioni scolastiche e museali della città.
Per 5 edizioni è stato coodirettore artistico della rassegna di musica contemporanea “Contrasti" presso il Museo Novecento di Firenze e consulente musicale per l’inaugurazione del Bosco Verticale disegnato da Stefano Boeri.
Fin dai primi viaggi di lavoro porta con se la macchina fotografica che col tempo diventa uno strumento importante di comunicazione.
Ad oggi sono più di 150 i ritratti di musicisti da lui fotografati nell’antica luce delle candele, di cui una selezione è stata pubblicata sulla rivista Perimetro e la pechinese Fotomen.
Le sue foto sono presenti suoi social , dischi, locandine di molti artisti.
Per le competenze musicali e visive viene coinvolto in progetti di regia, come “Infinito Nero” di e con Salvatore Sciarrino.


Graduated in violin at the Milan Conservatory, he immediately worked both in orchestra and in jazz, pop and folk projects. Numerous concerts in Italy and abroad, London Jazz Festival, Nord Sea Jazz, BBC Radio, Radio Kulture, Apollo Theater, Radio France, Paradiso Amsterdam, Rai radio and TV, Teatro Real in Madrid etc ...
Participate in numerous productions and tours with well-known artists, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Gianna Nannini, Zucchero, etc ...
He studies electronic and jazz music at the Parma conservatory, and composes soundtracks for films and shorts.
Since 2011 he has been the creator and co-director of the classical music festival at the headquarters of the Milan government, "Palazzo Marino in Musica", in close collaboration with schools and museums in the city.
For 5 editions he was artistic co-director of the contemporary music review "Contrasti" at the Museo Novecento in Florence and musical consultant for the inauguration of the Vertical Forest designed by Stefano Boeri.
From his first business trips, he has taken his camera with him, which over time becomes an important communication tool.
To date, he has photographed more than 150 portraits of musicians in the ancient candlelight, of which a selection has been published in the magazine Perimeter and the Beijing-based Fotomen.
His photos are present on social networks, records, posters of many artists.
For his musical and visual skills he is involved in directing projects, such as “Infinito Nero” by and with Salvatore Sciarrino.



Neorealismo magico 
Nel corso del mio percorso artistico, esplorando diversi campi dall'arte visiva alla musica, dalla regia alla fotografia, ho scoperto un filo conduttore che attraversa tutte le mie opere: una fascinazione persistente e irresistibile che ha preso sempre più spazio e forma nelle mie espressioni creative. Questo approccio lo definisco *neorealismo magico*.
Il neorealismo magico nasce dall’unione della verità cruda e autentica del neorealismo con una dimensione fantastica e mistica. Parto da una rappresentazione genuina della vita quotidiana, affrontando temi come la povertà, le ingiustizie e le difficoltà esistenziali, per poi reinterpretarli attraverso una lente che svela la magia nascosta nell'esistenza. Le mie tecniche narrative e visive sono minimali, rifuggendo dall’artificio e dal glamour, per mantenere un'estetica sobria e diretta.
Tuttavia, è proprio in questa semplicità che introduco elementi fantastici o soprannaturali in contesti ordinari, integrandoli senza sorpresa. Questo suggerisce che la realtà, per quanto concreta, potrebbe essere meno solida e più misteriosa di quanto appare. Il mio lavoro cerca così di smascherare la superficialità della realtà quotidiana per esplorare una dimensione più profonda e trascendente, offrendo una riflessione sulla sottile connessione tra il reale e il fantastico. 
Attraverso il neorealismo magico, voglio invitare lo spettatore a guardare oltre il visibile, a percepire la magia e il mistero che permeano l'esistenza, trasformando la realtà in un teatro di possibilità infinite.
Questo si manifesta ad esempio in fotografie in bianco e nero con un editing minimo che rispetta il realismo dell’immagine ma seleziona in esso gli aspetti sovrannaturali, momenti di luce speciale, il divino nel mondo naturale o dare vita a statue antiche. 
Nel teatro la regia per lo spettacolo musicale con salvatore sciarrino si avvale dell’uso di fiamme vive, che riportano il corpo archittetonico di una antica chiesa alla sua luce iniziale , portandoci indietro nel tempo in un luogo concreto, senza scenografie ma profondamente trasformato dalla luce in un luogo dove la santa Maria Maddalena ha le sue estasi.
Mentre con il lavoro musicale e teatrale “Brotti”, il divino sta nell’uomo, nella sua unicità e deformità naturale, niente effetti speciali, musica acustica ridotta all’essenziale, per ottenere una risonanza emozionante cruda e semplice che elemento dopo elemento crea un mondo fantastico pieno di stranezze e meraviglie.


Neo Magical Realism
Throughout my artistic journey, exploring various fields from visual arts to music, from directing to photography, I have discovered a common thread that runs through all my works: a persistent and irresistible fascination that has increasingly taken up space and shape in my creative expressions. I define this approach as *neo magical realism*.
Neo magical realism is born from the union of the raw and authentic truth of neorealism with a fantastical and mystical dimension. I start with a genuine representation of everyday life, addressing themes such as poverty, injustice, and existential struggles, and then reinterpret them through a lens that reveals the hidden magic within existence. My narrative and visual techniques are minimal, avoiding artifice and glamour to maintain a sober and straightforward aesthetic.
Yet, it is precisely in this simplicity that I introduce fantastic or supernatural elements into ordinary contexts, integrating them without surprise. This suggests that reality, however concrete, may be less solid and more mysterious than it appears. My work thus seeks to strip away the superficiality of everyday reality to explore a deeper and more transcendent dimension, offering a reflection on the subtle connection between the real and the fantastic.
Through neo magical realism, I aim to invite the viewer to look beyond the visible, to perceive the magic and mystery that permeate existence, transforming reality into a theater of infinite possibilities.
This is manifested, for example, in black-and-white photographs with minimal editing that respect the realism of the image while highlighting its supernatural aspects, moments of special light, the divine in the natural world, or bringing ancient statues to life.
In theater, the direction for the musical performance with Salvatore Sciarrino makes use of live flames, which restore the architectural body of an ancient church to its original light, taking us back in time to a tangible place, without sets but deeply transformed by light into a place where Saint Mary Magdalene experiences her ecstasies. 
Meanwhile, in the musical and theatrical work "Brotti," the divine resides in man, in his natural uniqueness and deformity, with no special effects, and acoustic music reduced to the essentials. This approach seeks to achieve a raw and simple emotional resonance, where element by element, a fantastical world full of oddities and wonders is created.
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